La canna fumaria è una componente fondamentale degli impianti di riscaldamento, alimentati a legna e a pellet.
Ha il compito di permettere l’uscita all’esterno dei fumi prodotti dalla combustione.
La corretta installazione e una manutenzione adeguata sono fondamentali per il buon funzionamento e la sicurezza di tutto l’impianto.
La pulizia della canna fumaria è un’operazione che va eseguita periodicamente, specie in ottica di prevenzione del pericolo di incendio. Nell’approfondimento di oggi di Autospurghi Fognature Roma Devia Jet scopriremo perché è importante e come deve essere effettuata.
Le normative
La norma UNI 10847 del maggio 2017 e la norma UNI 10683 dell’ottobre 2012, regolamentano le modalità di installazione e manutenzione degli impianti di riscaldamento ed evacuazione fumi. I principi cardine su cui sono state scritte le normative sono:
- Il mantenimento nel tempo delle caratteristiche di buon funzionamento dell’impianto;
- Il mantenimento della rendita energetica dell’impianto;
- La prevenzione di danni a persone ed edifici;
- L’assicurazione di una giusta tutela dell’ambiente;
- La salvaguardia della sicurezza dell’impianto dal rischio di incendi provocati da fuliggine o creosoto.
Pulizia canna fumaria periodicità
Come abbiamo anticipato, la pulizia della canna fumaria è un’operazione che va eseguita periodicamente: viene consigliata la pulizia della canna fumaria 3 volte l’anno per i combustibili solidi, come la legna.
Ovviamente molto dipende da l’impianto di riscaldamento viene utilizzato, ma in generale non bisognerebbe superare i 12 mesi tra una pulizia e l’altra.
Quando si utilizza una stufa a legna o a pellet si generano dei prodotti di scarico che vanno fatti confluire all’esterno. Tra questi anche la fuliggine, un composto catramoso che con il tempo tende ad aderire alle pareti della canna fumaria, andandone a restringere il diametro.
Ciò causa un rigetto del fumo all’interno degli ambienti riscaldati e un aumento generale delle temperature dei prodotti di scarto. In questo modo aumenta in maniera esponenziale il rischio di incendio, soprattutto per le abitazioni in legno.
Consigliamo di richiedere un intervento urgente di pulizia della canna fumaria quando si avverte odore di bruciato o quando si nota che cade fuliggine dal condotto o quando si nota la presenza di fumo negli ambienti riscaldati.
Quando effettuare la pulizia della canna fumaria
I momenti dell’anno migliore per provvedere alla programmazione della pulizia della canna fumaria sono la primavera e l’estate. I motivi sono molteplici: i tetti sono asciutti e questo permette di lavorare con maggiore sicurezza e, inoltre, non si rischia di mettersi in coda insieme a tutti coloro che si ricordano di chiamare l’azienda quando è vicino il momento di riaccendere l’impianto.
Il fai da te è estremamente rischioso e soprattutto non a norma. La UNI 10683 stabilisce i criteri per la pulizia del sistema di evacuazione fumi. Inoltre la UNI 10487 prevede anche la videoispezione e la prova di tenuta a lavoro ultimato.