Insieme ad altri Bonus, anche il Bonus Idrico è stato prorogato nel 2022 e prevede un’agevolazione fino a 1.000 euro che verrà detratta sotto forma di detrazione fiscale con il fine di incrementare il risparmio di risorse idriche.
Il Bonus idrico è l’agevolazione che riguarda l’acquisto è l’installazione di sistemi di filtraggio per l’acqua, che mediante la Legge di Bilancio è stato prorogato per tutto il 2022.
L’emendamento previsto dalla Manovra, prevede quindi l’estensione fino al 31 dicembre 2023, l’agevolazione monetaria, sotto forma di detrazione fiscale, è per tutti coloro che nel 2022 acquisteranno sistemi che permettono la realizzazione di impianti che riducano il il consumo di recipienti in plastica per tutte le acque ad uso potabile.
Chi può beneficiare del Bonus Idrico?
Il Bonus Idrico permette di ottenere un contributo fino a 1000 euro per tutte le spese riguardo la sostituzione di sanitari e rubinetti.
Sono le persone fisiche, maggiorenni e residenti in Italia a poter accedere alla detrazione fiscale. Devono essere proprietarie dell’abitazione, già registrate durante la data di presentazione della richiesta del Bonus, ed esclusivamente per edifici già esistenti sia condomini che singole unità immobiliari.
Anche un inquilino può richiedere il bonus idrico 2022 ma seguendo quanto detto dal decreto, e dovrà allegare alla richiesta, una dichiarazione da parte del proprietario, che attesti la sua volontà di usufruire delle agevolazioni fiscali.
Cosa prevede il Bonus?
I lavori che rientrano nel Bonus Idrico 2022 sono tutte quelle spese per la sostituzione di sanitari in ceramica con tecnologie a risciacquo ridotto e la sostituzione di rubinetti sanitari, soffioni per la doccia o colonne doccia pre esistenti che verranno sostituite con doccia con limitazione di flusso d’acqua.