Gli impianti di scarico, si interessano di raccolta, convogliamento e smaltimento delle acque contribuendo ad evitare che negli ambienti abitati si determinino cattivi odori per putrescenza dell’acqua.
Nell’articolo di oggi di DeviaJet Autospurgo Roma, scopriamo come adeguare un impianto fognario non a norma.
Impianto fognario: cosa sapere
È importante notare che la costruzione dell’impianto fognario e il rifacimento con l’apporto di modifiche, la realizzazione di canalizzazioni e scavi per fognature rientrano nelle attività di manutenzione straordinaria. Pertanto, è necessario presentare apposite domande e richiedere autorizzazioni comunali. Invece, la riparazione e sostituzione delle tubature, sono considerate opere di manutenzione ordinaria e non sono soggette a pratiche burocratiche.
Come detto in precedenza, gli impianti di scarico hanno il compito di smaltire e in parte depurare le acque reflue e pluviali.
Le acque reflue, dette anche acque nere, sono i liquidi provenienti dall’attività umana, domestica e industriale. Sono caratterizzate dal loro alto livello d’inquinamento, poichè provengono dai sanitari del bagno o della cucina e possono contenere solidi, grassi, olio e detersivi.
Le acque pluviali, dette anche acque bianche, invece, sono quelle prodotte dalla natura o usate dall’uomo al loro stato naturale. Provengono dalla condensa dei condizionatori o da eventi metereologici.
L’importanza della fossa biologia
Affinché un impianto fognario sia a norma, è necessario che sia in grado di provvedere alla depurazione delle acque reflue. Ciò si ha grazie alla fossa biologica.
Esistono due principali tipologie di fossa biologica:
- fossa biologica tradizionale, costituita da due compartimenti, il divisorio e un setto verticale, che si ricollega alla rete fognaria pubblica;
- fossa Imhoff, adatta a luoghi lontani dalle altre fognature, che agisce depurando direttamente i vari liquami, in maniera tale da rendere possibile la loro dispersione in tutti i terreni sprovvisti di fognaria, mediante il drenaggio nel terreno.
Le acque nere e grigie provenienti dagli scarichi della casa confluiscono nella vasca. Il materiale solido si separa da quello liquido tramite sedimentazione fisica.
I fanghi più pesanti, come la materia organica e la carta, si depositano sul fondo della fossa biologica formando un fango.
I fanghi più leggeri o grassi rimangono in superficie. Quelli solidi, invece, vengono gradualmente digeriti dai batteri anaerobici.
In questo modo quindi, i solidi si trasformano in gas e vengono rimossi dalla ventilazione.
Da qui i liquidi già più limpidi possono passare in un’altra vasca di depurazione e poi nella rete fognaria pubblica o essere dispersi nel terreno nel caso di fosse Imhoff.