Per poter funzionare sempre in maniera ottimale, le reti fognarie necessitano di frequenti e accurati interventi di manutenzione.
Nell’articolo di oggi, Devia Jet ci parlerà della manutenzione delle reti fognarie, mostrandoci le diverse tipologie di intervento.
Manutenzione rete fognaria, l’intervento di manutenzione ordinaria
Una rete fognaria, per funzionare correttamente necessita di due tipi di manutenzione: ordinaria (periodica e sistematica) e straordinaria (necessaria in condizioni particolari).
La manutenzione ordinaria è un intervento di fondamentale importanza per il corretto funzionamento della rete fognaria. Questo tipo di manutenzione ordinaria, infatti, permette di condurre verifiche periodiche delle tubazioni della rete fognaria e per assicurarsi che funzionino sempre al meglio.
L’obiettivo principale della manutenzione ordinaria è quello di verificare che non ci siano detriti accumulati in determinati tratti delle tubature. In questo modo si possono evitare occlusioni e che il tubo non sia malmesso, che i raccordi e i giunti tengano, e che non ci siano ristagni.
Nel caso in cui risultino problemi durante le ispezioni risultano la ditta specializzata dovrà:
- disintasare le tubature;
- pulire le condotte per eliminare incrostazioni e sedimenti vari.
Manutenzione rete fognaria: l’intervento di manutenzione straordinaria
Soprattutto quando si ha a che fare con una rete fognaria datata, installata da più di 20 o 30 anni, l’intervento di manutenzione straordinaria diventa necessario.
Le reti fognarie più vecchie, infatti, corrono il rischio di rompersi in uno o più punti, causando gravi perdite di acque nere e infiltrazioni. Proprio per questo motivo la manutenzione straordinaria è indispensabile se si vuole garantire il corretto funzionamento della rete fognaria.
Quando si tratta di manutenzione straordinaria, la scelta più conveniente ricade sul relining. Si tratta di un tipodi intervento riparativo che prevede di ripristinare la piena efficienza dei tubi senza la necessità di eseguire opere murarie.
Dopo aver effettuato una videoispezione e la pulizia delle tubature, il tecnico spruzza uno strato di materiale plastico sulla superficie interna dei tubi, rivestendoli completamente. Il composito, costituito da poliestere rinforzato con fibra di vetro, una volta solidificato, crea una struttura autoportante interna ai tubi precedenti, che permetterà all’acqua di fluire senza perdite.
Grazie a questo intervento, la struttura potrà resistere all’usura e avrà una durata testata di oltre cinquanta anni.